cosa aspettarsi al Gran Premio d’Olanda

Come Silverstone, Zandvoort è stata inaugurata nel 1948, parte dell’ondata di entusiasmo per il motorsport del dopoguerra che ha attraversato l’Europa. Originariamente costituito da un misto di pista permanente e strade pubbliche che si snodavano attraverso le dune di sabbia della località turistica di Zandvoort, il Dutch Automobile Racing Club – che ha avviato i piani per il circuito – ha coinvolto il vincitore di Le Mans del 1927 Sammy Davis per consultarsi sul layout del tracciato originale di 4,2 km.

La Formula 1 è arrivata sulle dune olandesi nel 1952 e ha continuato a correre in pista fino al 1985, prima che, nel 2019, arrivasse l’annuncio che il campionato sarebbe tornato a Zandvoort per il 2020, dopo una pausa di 35 anni.

Zandvoort combina molte caratteristiche allettanti per un fan della F1. C’è il tracciato storico, e poi c’è l’atmosfera, che con Max Verstappen sulla griglia di partenza si preannuncia elettrica, e decisamente arancione. E poi c’è la posizione sulla spiaggia, a soli 30 minuti di treno da Amsterdam. Cosa c’è da non amare?

Unique GP è lieta di offrire alcuni fantastici pacchetti di ospitalità al Gran Premio d’Olanda (Paesi Bassi).

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